06/02/11
Oneness Bakthi Yoga
Satya Yuga – Età dell’Oro
Uomo e Dio sono un’unica entità.
La vita è sacra, eterna e la gratitudine è uno stato naturale.
Treta Yuga – Età dell’ Argento
L’uomo sente che tutte le cose sono lui stesso, ma ora c’è separazione.
Tutta la vita è coscienza, viva.
La vita è sacra e la gratitudine è uno stato naturale.
L’uomo si sente parte di Dio.
Dvapara Yuga – Età del Bronzo
L’uomo non si sente più unito con Dio.
La vita è sacra e la gratitudine è uno stato naturale.
L’uomo si sente molto vicino a Dio.
Kali Yuga – L’età del ferro
Per l’uomo la materia è inerte.
La vita è logica e razionale.
Non c’è Sacralità nè Gratitudine.
L’uomo è staccato da Dio. Per molti, Dio è solo un concetto.
L’uomo è in costante conflitto con sè stesso e con la vita.
Varie opinioni su Dio nel Kali Yuga
Religiosa
Si può avere l’esperienza di Dio nella propria vita, ma non c’è la struttura o la comprensione sufficiente a far crescere quell’esperienza.
Dio è un entità o una persona fuori dalla creazione e ci guarda dall’alto.
Per conoscere Dio lo si deve adorare attraverso specifici metodi o religioni.
Dio osserva tutte le nostre azioni e ci giudica.
Spirituale
Noi siamo tutti Dio – Lo capiamo però solo intellettualmente, la ricerca non va oltre
Abbiamo letto molti libri, abbiamo molte opinioni, ma nessuna vera connessione personale o esperienza.
Riteniamo la spiritualità come un’altra identità, ma non abbiamo un vero interesse a scoprire Dio.
Atea/Razionale/Intellettuale
Possiamo capire tutto della vita con la logica e la scienza, quindi quello che non possiamo vedere o dimostrare non esiste.
Allora l’universo è solo una grande e vuota/morta reazione, detta “big-bang”.
Se Dio esiste perchè non si mostra qui ed ora ?
Per scoprire Dio bisogna rinunciare alla vita, come i preti o i monaci – poco pratico.
La scoperta di Dio non ha niente a che fare col crearsi una miglior vita quotidiana.
Chi o cosa io rispetto, non è stato ancora immaginato – non può esistere
Agnostica
Ci può essere qualcosa la fuori e io ci credo – la ricerca non va oltre.
Credo in Dio ma non ne so nulla, e soprattutto non so come avvicinarmi a Lui.
Riassumendo
La nostra comprensione collettiva di Dio deriva dal fatto che ci troviamo in un periodo caratterizzato dal livello di coscienza più basso, nell’ambito dei 4 Yuga. Questo porta a molte percezioni errate su chi o cosa sia Dio e sulla necessità di avere un legame personale con Lui/Lei/Esso.
Per l’Umanità, Dio è un concetto dibattuto in molti modi, ma pochissimi Ne hanno un’ esperienza personale diretta.
L’idea di poter elevarsi a stati superiori di coscienza e conoscere personalmente Dio, non è capita nè attivamente perseguita dalla gente, nella società moderna.
Capire Dio
Chi è Dio?
Dio è “Tutto quello che è”
Dio non è diventato tutte le cose, ma appare come tutte le cose.
Gli aspetti di DIO sono Sat, Chit, Ananda – Esistenza, Coscienza, Beatitudine.
Dio è quello che tu vuoi che Lui sia.
Perchè la relazione con Dio è importante?
La crescita spirituale avviene con la Grazia.
Un legame personale con il Divino produce abbondanza in tutte le sfere della propria vita, al di là del proprio Karma.
L’amore incondizionato è lo sperimentare la Grazia.
La vita si muove dall’Incertezza al Mistero.
La vita diventa Sacra e la Gratitudine è lo stato naturale.
La vita evolve fuori dalla mente razionale condizionata.
La vita diventa un continuo miracolo di momento in momento.
Ti libera dal senso di separazione.
Modi in cui DIO si relaziona all’Umanità
Teofania
Quando il Divino manifesta una situazione per te. C’è l’esperienza e poi sparisce. Ti sembra di essere in un sogno.
Epifania
Il Divino appare, in qualche forma per un paio di minuti, poi sparisce.
Manifestazione
Il Divino viene in forma fisica. Lo puoi toccare e sentire fisicamente. Può restare sulla Terra per qualche giorno, qualche settimana o qualche centinaio d’anni.
Incarnazione
Quando il Divino nasce da genitori umani e vive in mezzo agli umani. Lo chiamiamo Avatar
Chi è l’Avatar?
Quando “Tutto quello che è” si incarna, viene chiamato Avatar.
L’Avatar è la Luce in forma fisica, per relazionarsi all’Umanità.
L”Avatar/Tutto quello che è” si relaziona agli umani come uno di loro.
L”Avatar/Tutto quello che è” introduce un Fenomeno per influenzare la Coscienza Umana.
L”Avatar/Tutto quello che è” ha due componenti
Il corpo fisico – per relazionarsi in forma fisica all’Umanità ed accollarsi la responsabilità del lavoro fisico di introdurre il fenomeno. Controlla l’aspetto mistico in base ai bisogni dell’Umanità
Il corpo trascendentale – l’aspetto mistico che compie tutti i miracoli e dà il Risveglio alle specie.
Il Fenomeno e la storia dell’Avatar Kalki
Sri Dattatreya
Il Fenomeno Oneness inizia 850 anni fa.
Nel 1149 d.C. Sri Dattatreya Swami si manifestò come un bambino di 8 anni trovato sotto un albero di banyan.
Egli passò molti anni compiendo miracoli ed aiutando la gente a risvegliarsi.
Sri Paada Sri Vallaba
In 1320 d.C. Sri Dattatreya nacque con incarnazione umana, per la prima volta nell’attuale Età del Ferro, a Pitikapuram, come Sri Paada Sri Vallaba.
Cominciò a fare miracoli all’età di 1 anno e, a 5 anni, cominciò a dissertare di fisica nucleare.
A 15 anni, volle andarsene da casa per andare in giro ad aiutare la gente. I genitori gli chiesero di sposarsi, lui rispose: ” Non posso sposarmi. Sono già sposato con Mukthi (Liberazione, Illuminazione)
Nel 1350 in Karnataka, all’età di 30 anni entro nel Mahasamadhi (lasciò il corpo, ndt)
Narasimha Saraswathi
Nel 1378 Sri Paada Sri Vallaba rinacque, come Sri Narasimha Saraswathi, in un villaggio nel Maharastra.
Non parlò fino all’età di 5 anni. A 5 anni chiese di essere iniziato, e dopo quello, cominciò a recitare i Veda. Giovanissimo si fece monaco.
Nel 1458 Narasimha Saraswathi entrò in profonda meditazione per 150 anni (Kadhalivanam)
Dopo di che andò sull’Himalaya e meditò per altri 250 anni.
Sri Swami Samarth
Mentre meditava, venne inglobato da un formicaio. Dopo 250 anni fu disturbato da un uomo che, con un falcetto, stava tagliando un pezzo del formicaio. La lama lacerò il corpo di Narasimha. Quando l’uomo vide il falcetto sporco di sangue, scavò nel formicaio e scoprì con sorpresa Narasimha, che lo ringraziò per averlo disturbato: “Grazie di avermi svegliato, è tempo per me di ritornare, ho un sacco di lavoro da fare nel mondo”.
Nel 1856 giunse ad Akalcot nel Maharastra. Aveva lo stesso corpo, ma ora era chiamato Swami Samarth. Era nato nel 1378 ed arrivò qui nel 1856, con un corpo vecchio di quasi 500 anni.
Visse per altri 24 anni, fino al 1878, e poi andò in Mahasamadhi.
Sri Shirdi Sai Baba
Sri Shirdi Sai Baba fu un discepolo di Swami Samarth. Sai Baba è un’incarnazione del dio scimmia, Hanuman. Swami Samarth disse: “Quando andrò in Mahasamadhi, entrerò nel tuo corpo e comincerò a lavorare tramite te”. Shirdi Sai Baba era già stato Hanuman ed ora diventa uno strumento di Swami Samarth. E’ per questo che da lui sono arrivati così tanti miracoli. Molti devoti di Swami Samarth e di Shirdi Sai Baba ora sono seguaci della Oneness.
Informazioni aggiuntive
Sri Paada Sri Vallabha fece una profezia. Una persona chiamata Shankarbhat scrisse tutto in un libro intitolato “SRIPADA SRIVALLABHA CHARITAAMRUTAM”.
A 16 anni, un discepolo di nome Venkaya disse: “Voglio starti sempre vicino”. Sri Paada Sri Vallaba replicò: ”Quando tornerò, alla fine dell’Età del Ferro, sposerò tua figlia. Lei si chiamerà Padmavathi, e sarà Anagalakshmi (un aspetto della dea Lakshmi, ndt) nata nella tua famiglia. Lei ti nascerà a Simuloor (oggi chiamata Nellore). Così gli fece questa promessa.
Egli incontrò anche Hanuman, in quel periodo e gli disse: “Tu ti reincarnerai come Shirdi Sai Baba”. Tutto questo venne riportato nel libro.
Disse anche che il libro sarebbe stato pubblicato dopo 33 generazioni, che voleva dire nel 2001. Nel 2001 il libro fu pubblicato. C’era scritto: ”Io tornerò come Kalki e aiuterò la gente ad entrare nell’Età dell’Oro”
Sri AMMA BHAGAVAN
Il vero nome di Amma è Padmavathi, suo padre si chiamava Venkaya, e lei è nata a Nellore, come diceva la profezia!
Tutto questo fenomeno è chiamato “Kalki”. Questa volta Kalki non è venuto da solo. La tradizione Hindu ci parla della venuta di Kalki alla fine del Kali Yuga, accompagnato da un armata di 64.000 persone.
Sri Bhagavan è nato nel 1949, esattamente 800 anni dopo la prima manifestazione di Sri Dattatreya, che apparve come ragazzo nel 1149.
Nel 1949 a Gujurat un uomo chiamato Barathgiri Maharaj (“Bapu”) mentre era in meditazione, ebbe una visione di Kalki, che gli disse: “Oggi sono nato su questo pianeta”.
25 anni fa nell’ Ashram Vakeshwar, Bapu incontrò un gruppo di persone e disse loro: “Kalki è già qui. La liberazione dell’India è servita a preparare la strada. Dopo più di 5.000 anni Kalki è arrivato. Egli è il Signore Dio, unificatore dei 14 Loka (Mondi), vincitore su Kali (Oscurità), l’essere, sotto forma umana, più potente di questo pianeta. Qualunque cosa accada, restate sempre con Lui!”
Bapu stesso era un essere divino, la manifestazione dell’Astrologia, Narda, l’amico più caro di Vishnu. Dal 1949 passò la sua vita cercando Kalki. Arrivò a Satyaloka nel 2001 per incontrare Sri Bhagavan. Subito dopo entrò nel suo Mahasamadhi
All’età di 3 anni Sri Bhagavan era gia completamente focalizzato nell’aiutare l’Umanità a liberarsi dalla sofferenza. Non giocava mai e passava tutto il suo tempo pensando all’Umanità. Bhagavan se ne stava seduto pensando continuamente al futuro, e sua madre scherzando “dovresti sposare la sedia”. La Sfera Dorata gli apparve alle età di 3,5 anni, e Lui cantò a quella sfera per i successive 24 anni
Anche Amma era molto devota e dedita ad austerità. La vita di Amma e Bhagavan è sempre stata impostata sul sacrificio. Hanno sempre passato il tempo aiutando la gente. Hanno insegnato ai Dasa tutto sul Divino, come connettersi con Lui e percepirlo
Questo insegnamento è conosciuto come Avahanam, un’antica e potente tecnologia spirituale, grazie alla quale “Tutto ciò che è” infonde la sua coscienza in una forma, rendendola un portale vivente, divino, per arrivare a Dio.
Per accelerare rapidamente questo lavoro Sri AmmaBhagavan, nel 1989, hanno infuso la loro coscienza in ogni loro immagine.
Questo lavoro si è diffuso a velocità incredibile per tutta l’India, permettendo a milioni di persone di avere una connessione personale diretta con AmmaBhagavan.
A partire da adesso, Sri AmmaBhagavan stanno rilasciando lo stesso potere sull’intero pianeta, permettendo a chiunque di entrare in contatto con loro, in modo diretto, potente, personale.
Amma Bhagavan darshan 28 ottobre
sathyaloka Bhagavan
Bhagavan Amma Bhagavan
Sri AmmaBhagavan, Moola Mantra
Sri Bhagavan: Le 7 verità per essere liberi dalla sofferenza
1. Ogni cosa viene da un’unica sorgente. Potrebbe essere Dio o Energia. Non c’è inizio o fine della vita.
2. Se tu identifichi questa sorgente, non farai più differenza tra buono, cattivo, giusto o sbagliato. Tutte queste cose sono nostri punti di vista. Ogni cosa viene da un’unica sorgente.
3. La vita non è altro che una ricerca del “SE’ ”. Nella tua vita le cose che ti succedono, la gente che vedi, ogni cosa è un riflesso del tuo “Sé”. Se soffri di povertà, significa che c’è qualcosa di sbagliato in te. Lo devi correggere per poter uscire dalla tua povertà. Se hai odio, chiunque tu incontri avrà quella stessa qualità. Se hai pensieri malevoli, anche le persone che incontrerai li avranno. Quindi innanzitutto cerca di capire te stesso/a.
4. Renditi conto che qualsiasi cosa di cui tu fai esperienza in questa Vita avviene per grazia di Dio. Supponiamo che tu scivoli mentre cammini, cerca di capire che anche quello avviene per grazia di Dio. Se tu vedi Dio in ogni cosa la tua vita diventa stupenda.
5. Renditi conto che ogni cosa di cui fai esperienza in questa tua Vita è semplicemente una “prova” che Dio ti dà. Non è una cattiva esperienza. Se la consideriamo come tale allora vorrebbe dire che Dio non ha compassione. Se hai un problema, consideralo come un’opportunità che hai di affrontarlo e uscirne fuori. Ti sono state date le persone, la ricchezza e le capacità per affrontare tali sfide. Se lo capisci, le tua capacità miglioreranno. Proprio per mettere alla prova le tue capacità, Dio ti crea queste situazioni.
6. Se tu ti rendi conto che ogni cosa di cui fai esperienza è una prova che Dio ti dà, allora sarai in grado di vedere in profondità il problema e gestirlo nel modo migliore. Capirai il suo risultato e allora non avrai nessuna paura.
7. Se capisci le sei verità precedenti, allora ci sarà un’enorme trasformazione nel tuo corpo. Da quel momento in poi, non solo avrai compassione, ma diventerai quella “compassione”.
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