"Voglio che vi dimentichiate di tante cose.Dimenticate ciò che vi faceva impazzire. Dimenticate le preoccupazioni e le ansie, sapendo che io ho tutto sotto controllo. E c'è una cosa invece che vi prego di non dimenticare mai.
NON DIMENTICATEVI DI PARLARE CON ME, SPESSO.
Vi voglio bene! Voglio sentire la vostra voce. Voglio entrare a far parte delle cose che succedono nella vostra vita. Voglio che parliate con me dei vostri amici e delle vostre famiglie.
La preghiera per voi deve essere semplicemente una chiacchierata con me. Voglio essere il vostro amico più caro."

Sri Bhagavan

23/06/12

SRI BHAGAVAN PARLA DELLA MENTE

SevaTraduzione di Paola Eleonora Raschellà

"La mente non è piena di brutture, la mente è la bruttezza”.
- Sri AmmaBhagavan

"La mente umana vede solo ciò che non ha ricevuto, ignora ciò che ha ricevuto".
- Sri AmmaBhagavan
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DOMANDA: Come posso gestire la mia mente in modo che non mi disturbi? So che non è mia, e so di essere esistenza-coscienza-beatitudine. Ma mi confondo quando tento di liberare me stesso dalla mia mente.

SRI BHAGAVAN: La prima cosa che devi capire è che noi non ci riferiamo alla mente come esistenza, coscienza, beatitudine. Queste tre qualità sono al di là della mente. Quando la mente non c'è, quello che c'è è l'esperienza di esistenza, coscienza e beatitudine. È l'esperienza di Dio. Anche il senso di sé non c'è, la natura del sé è quello di separare tutto, dicendo: questo è tuo - questo è mio, il mio Dio - il tuo Dio, ma divide sempre tutto. Quindi una volta che si va al di là del piccolo io, si scopre il Sé Superiore che è lo stato di esistenza, coscienza e beatitudine. Questo stato di esistenza, coscienza, beatitudine è lo stato di una persona Risvegliata.

Essere privo di "mente" è essere libero del senso di separazione dagli altri. Allora, ciò che potresti fare con la tua mente è capire che spesso ti confondi quando stai cercando di liberare te stesso dalla mente. Questa è un'esperienza al di là della mente. Come potresti capirla con la mente? Così deve accadere solamente attraverso la Grazia Divina, solo allora può succedere anche a te.

19/06/12

GUARIGIONI MIRACOLOSE


LINEE GUIDA DI SRI BHAGAVAN PER GUARIGIONI MIRACOLOSE


1.Rilassate la persona e rilassarvi anche voi. La persona ricevente e il diksha giver dovrebbero essere nella stessa posizione.

2.Cercate di sincronizzare la vostra respirazione con quella del ricevente.

3.Contemplate il suo problema. Dobbiamo indagare quale sia il suo problema e qual è la soluzione che la persona vuole.
È necessario attendere finché non sentite il problema per lui. Se non percepite il sentimento la benedizione non sarà potente. È necessario che voi sentiate veramente questo uomo, o donna, che deve essere aiutato. Come eseguirete completamente questa operazione, inizierete a sentire l'altra persona. Diventerete tutt'uno con la sua sofferenza.
Potete chiamare il divino. Potete pregare il divino. Potete chiedere al divino se potete parlare con il divino. Potete fare quello che volete. Quindi, è possibile parlare con il divino e dirgli: “Per favore aiuta questa persona”. Dopo la preghiera dovete vedere la soluzione. Non bisogna concentrarsi sul problema. È necessario concentrarsi sulla soluzione.

4.Mantenete l'immagine della soluzione. Ad esempio, "Questa persona ha abbastanza soldi", potete mettere le mani su di lui e ripetere la preghiera: "Per favore, dà questo a quest'uomo", e dite grazie.

5.Nel caso non percepite più il sentimento, dite: “Per favore ritorna tra poco”. La sensazione è la connessione tra voi e il divino e il divino e lui. Se non c'è la sensazione non dovete andare avanti con il Diksha.

6.Dando Diksha è necessario essere totalmente consapevoli del fatto che siete solo un comunicatore, uno strumento, siete semplicemente un filo tra il divino e lui. Il divino vuole aiutarlo, ma ha bisogno di intermediari. Il divino ha scelto voi per aiutarlo.

7.Come in banca, avete un conto di karma buono e un conto di karma cattivo. Come continuate ad aiutare le persone, il vostro conto di buon karma cresce e cresce e cresce. Il vantaggio è che potrete convertire il vostro karma buono e incassare il karma buono per aiutare voi stessi. Per un problema di salute potreste incassare il vostro karma buono. Se avete un problema coniugale potreste incassare il karma buono. Se avete un problema di relazione potreste incassare il karma buono. Così come state aiutando gli altri, sarete in grado di aiutare voi stessi.

8.E più è forte la comunicazione tra voi e il divino, tanto è maggiore la fede, tutto può succedere. Sarete in grado di ottenere risultati che potrebbero essere chiamati miracoli. Ma noi non li vediamo come miracoli. Quindi, chiunque può fare qualsiasi cosa.

9.Il normale diksha giver può facilmente aiutare tanta gente. Siate in gratitudine e ringraziate il divino per farvi strumento.

Amma Bhagavan


(Traduzione di Paola Eleonora Raschellà

Trasferire la presenza


Conferenza skype con Tejasaji  l’11 giugno 2012 
Tejasa ha innanzitutto ricordato il testo inviato per il 9 giugno in cui si parla del trasferimento della Presenza:
“negli ultimi mesi la Grazia è cresciuta enormemente, infatti la Presenza arriva in modo molto potente attraverso tutte le forme di Diksha, anche se varia da una forma di Diksha all’altra.
Ora i DG potrebbero stare nella Presenza e trasferirLa a coloro che ricevono il Diksha o Benedizione.
Nel Corso del Risveglio (Awakening Course), i Trainer potrebbero stare nella Presenza e trasferirLa ai partecipanti al corso, che a loro volta La possono trasferire agli altri.
Chiunque abbia la Presenza può trasferirLa a un altro. Tutto ciò non deve essere frainteso come la nascita di un nuovo fenomeno, ma semplicemente come una crescita di un fenomeno già esistente  chiamato Diksha o Benedizione, che continuerà a crescere sempre più potentemente nelle settimane, mesi e anni a venire.”
L’energia sta diventando sempre più potente e le persone entrano in stati di risveglio con il Diksha e con le OM. Sri Bhagavan ha ora preso un intento: se sei in grado di sentire la Presenza adesso sei in grado di trasferirla. Ogni volta che sei in uno stato di risveglio – di beatitudine, gioia, calma, pace, oneness (unità), senti di non esserci, o di essere uno con tutti gli altri, o ti senti in connessione con la natura e con il mondo – sei connesso con la presenza.
Ogni volta che si ha una forte esperienza della Presenza Divina  si ha un cambiamento. E questo sta accadendo sempre più frequentemente.
Quello  che si è visto in India in questi ultimi tempi è che ogni volta che una persona partecipa  ad un Mukthi Diksha al Tempio o a un Darshan con Sri Bhagavan, anche se non è un Trainer o un DG, se ha una forte esperienza di stato di Risveglio o di Presenza Divina, anche tutta la sua famiglia ha la stessa esperienza (per esempio di pace e di gioia) e anche che  già semplicemente nel raccontarla trasferisce agli altri la sua esperienza di pace e gioia.
E’ questo il senso della frase “ora puoi trasferire la Presenza”.  Se hai una forte esperienza del Divino e, nel momento in cui la hai, prendi un intento e chiedi al Divino di raggiungere un tuo amico o la tua famiglia o chi vuoi,  immediatamente loro avranno quell’esperienza nello stesso modo in cui la hai avuta tu. Quindi ogni volta che senti la Presenza del Divino in te, prega subito che questa si trasferisca anche agli altri intorno a te e vedrai che tanta gente potrà fare l’esperienza del Divino e ci saranno tanti miracoli.
Questo non è un Diksha e nemmeno un’iniziazione, ma una pura e semplice esperienza della Presenza Divina.
Anche una persona che non ha mai preso il Diksha o non è un DG o un receiver può avere questa esperienza del Divino e a sua volta (in questo modo) trasferirla ad altri. Chiunque abbia questa esperienza, così come la sente la può trasferire agli altri.
La Presenza Divina è sempre più potente ed è importante essere consapevoli che ora si può anche trasferire. Questo è il significato del messaggio di Sri AmmaBhagavan del 9 giugno.
Il Diksha è energia divina che il DG può invocare e trasmettere; la Presenza è il Divino che, quando sperimentato, può essere trasmesso agli altri da chiunque ne faccia esperienza.
Un’altra cosa che Tejasa ha aggiunto dopo la chiusura della conferenza: Ogni volta che ci si riunisce, sia di persona che per skype, sarebbe bene invocare la Presenza  e dare il Diksha visualizzando una luce dorata che pervade tutto il nostro Paese e dove tutti stanno bene e sono felici  (se si ha la carta geografica dell’Italia davanti è anche meglio).
Altri note importanti: 
La chiave per poter trasferire la Presenza è “ INNANZITUTTO SENTIRLA”. Senti la connessione, poi chiedi alla tua Presenza Divina  di fluire nell’altro.
Non puoi trasferire la Presenza attraverso il Diksha con le mani ma solo con l’Intento.
Come fai a sapere che sei nella Presenza? Sentirai soltanto emozioni positive – silenzio, calma, amore, Oneness, gioia, etc. Se hai dolore, o se hai altri tipi di emozioni, allora sei nel processo. Non dovrai trasferire queste, ma aspetterai finchè il processo è terminato, si è completato e tu avrai trasformato il dolore in gioia o beatitudine. Allora potrai trasferire la Presenza.

Amma Bhagavan darshan 28 ottobre

sathyaloka Bhagavan

Bhagavan Amma Bhagavan

Sri AmmaBhagavan, Moola Mantra

Sri Bhagavan: Le 7 verità per essere liberi dalla sofferenza

1. Ogni cosa viene da un’unica sorgente. Potrebbe essere Dio o Energia. Non c’è inizio o fine della vita.
2. Se tu identifichi questa sorgente, non farai più differenza tra buono, cattivo, giusto o sbagliato. Tutte queste cose sono nostri punti di vista. Ogni cosa viene da un’unica sorgente.
3. La vita non è altro che una ricerca del “SE’ ”. Nella tua vita le cose che ti succedono, la gente che vedi, ogni cosa è un riflesso del tuo “Sé”. Se soffri di povertà, significa che c’è qualcosa di sbagliato in te. Lo devi correggere per poter uscire dalla tua povertà. Se hai odio, chiunque tu incontri avrà quella stessa qualità. Se hai pensieri malevoli, anche le persone che incontrerai li avranno. Quindi innanzitutto cerca di capire te stesso/a.
4. Renditi conto che qualsiasi cosa di cui tu fai esperienza in questa Vita avviene per grazia di Dio. Supponiamo che tu scivoli mentre cammini, cerca di capire che anche quello avviene per grazia di Dio. Se tu vedi Dio in ogni cosa la tua vita diventa stupenda.
5. Renditi conto che ogni cosa di cui fai esperienza in questa tua Vita è semplicemente una “prova” che Dio ti dà. Non è una cattiva esperienza. Se la consideriamo come tale allora vorrebbe dire che Dio non ha compassione. Se hai un problema, consideralo come un’opportunità che hai di affrontarlo e uscirne fuori. Ti sono state date le persone, la ricchezza e le capacità per affrontare tali sfide. Se lo capisci, le tua capacità miglioreranno. Proprio per mettere alla prova le tue capacità, Dio ti crea queste situazioni.
6. Se tu ti rendi conto che ogni cosa di cui fai esperienza è una prova che Dio ti dà, allora sarai in grado di vedere in profondità il problema e gestirlo nel modo migliore. Capirai il suo risultato e allora non avrai nessuna paura.
7. Se capisci le sei verità precedenti, allora ci sarà un’enorme trasformazione nel tuo corpo. Da quel momento in poi, non solo avrai compassione, ma diventerai quella “compassione”.