"Voglio che vi dimentichiate di tante cose.Dimenticate ciò che vi faceva impazzire. Dimenticate le preoccupazioni e le ansie, sapendo che io ho tutto sotto controllo. E c'è una cosa invece che vi prego di non dimenticare mai.
NON DIMENTICATEVI DI PARLARE CON ME, SPESSO.
Vi voglio bene! Voglio sentire la vostra voce. Voglio entrare a far parte delle cose che succedono nella vostra vita. Voglio che parliate con me dei vostri amici e delle vostre famiglie.
La preghiera per voi deve essere semplicemente una chiacchierata con me. Voglio essere il vostro amico più caro."

Sri Bhagavan

24/10/10

Contemplazioni da settembre ad oggi

Il modo più semplice e veloce per crescere sul sentiero spirituale è di essere pienamente consapevoli del proprio desiderio ardente di essere importanti, riconosciuti.

Non guardare il lato negativo di quelli che non sono stati giusti con te, ma invece l'atto di aiutarli che ti condurrà alla più grande ricompensa spirituale".

L'ingresso nel cammino spirituale avviene provando gratitudine per tutto ciò che è accaduto nella propria vita e per le persone in essa coinvolte".

La paura è l'ostacolo più grande sul cammino spirituale: affronta le tue paure.

Vedi te stesso negli altri e vedi gli altri in te.
Sii te stesso

Prendendo le distanze dalla vostra mente avrete la comprensione di tutte le cose

Quando spontaneamente cessa ogni giudizio, c'è unità con tutto ciò che esiste

Il risvegliato agisce senza dover far nulla, questo non è una pratica.

Il Risvegliato è vuoto e quindi capace. Uno non dovrebbe cercare di svuotare sè stesso.

Il Risvegliato è distaccato da tutte le cose, e quindi, è uno con ogni cosa. Il distacco quando "praticato" porta all'indifferenza che non è distacco.

Il Risvegliato vede il mondo come se stesso. Ama e si prende cura del mondo come se stesso. Per il Risvegliato tutte le cose sono perfette come sono .

Il Risvegliato rimane immobile, e l'azione nasce da se stessa. Il Risvegliato permette alle cose di andare e venire, così come le nuvole nel cielo. Il risvegliato sostiene tutti gli esseri senza cercare di farlo.

Il Risvegliato è aperto a tutto e tutto si sistema.

Il Risvegliato è tutt’uno con Quello che c’era prima della nascita
dell’universo: Quello che è eternamente presente, che non nasce e non muore, che
non ha un inizio né una fine, sempre immutevole, solitario, vuoto, infinito,
pieno di beatitudine, l’”Io” eterno.

Il Risvegliato rimane immobile fino a che l’azione perfetta non scaturisce da
sola. Il Risvegliato è libero da tutti i punti di vista e i concetti: è Uno con
Quello che è.

Il Risvegliato viaggia senza viaggiare

Il Risvegliato e aperto a tutte le persone e tutte le situazioni e fluisce con loro.

Il Risvegliato vede il mondo emergere (scaturire) dal vuoto, perciò accetta il
mondo quale è. Nel momento in cui il Risvegliato accetta il mondo per quello che
è, il Risvegliato è stabilizzato nel Sè primario.

Il Risvegliato non ha nè volere nè illusioni. Il Risvegliato semplicemente
abita (vive) nella realtà

Il risvegliato non cerca di cambiare il mondo. Per il Risvegliato è perfetto e sacro

Il Risvegliato vede le cose come sono, non cerca di controllarle o di determinarle.

Il Risvegliato non cerca di convincere gli altri.Il Risvegliato sa che ciò che deve accadere accadrà e che ciò che non deve accadere non accadrà; e che l'universo è sempre fuori controllo

Il Risvegliato non ha piani prestabiliti né una meta.
Il Risvegliato accetta se stesso e il mondo accetta il Risvegliato.
Il Risvegliato conosce se stesso e perciò ha la saggezza.
Il Risvegliato non ha conflitti interiori e perciò ha il vero potere.
Il Risvegliato abbraccia la morte, perché la morte non esiste per il Risvegliato.

Il Risvegliato sa che non c'è alcunchè da imparare; c'è solo bisogno di disimparare

Il Risvegliato non realizza alcunchè; perchè non c'è alcunchè da realizzare.
Il Risvegliato non capisce alcunchè; perchè non c'è alcunchè da capire.
Il Risvegliato non conosce alcunchè; perchè non c'è alcunchè da conoscere
"Il Risvegliato non percepisce alcunchè come buono o cattivo, o come giusto o sbagliato, e quindi non ha alcuna preferenza e, pertanto, non cerca di... cambiare il modo in cui le cose stanno"

Il Risvegliato non sopprime nè ignora, non oppone resistenza nè giustifica quel che c'è all'interno o all'esterno; ma semplicemente è consapevole di Quello che è.

"Il Risvegliato non fa nulla eppure non lascia nulla da fare; poichè tutte le cose accadono sempre intorno al Risvegliato e tramite lui"

"I pensieri sono sottili ed elusivi, essi dividono; e (sono) un espressione del se (ego). Vagano come a loro piace. Creano giudizi ed una mente preoccupata e disturbata. Essi impediscono alla Consapevolezza di manifestarsi. Il non risvegliato deve imparare a dirigere, controllare e ad acquietare i pensieri governando su di loro. Il Risvegliato si è spostato oltre il giudizio, poiche egli è andato oltre il pensiero; così egli è sempre "consapevole".



Sri AmmaBhagavan

28/07/10

Webcast 25 luglio 2010

Namastè, vi amo tutti.
Dopo la meditazione di oggi, ci incontreremo di nuovo su Skype nel mese di settembre. Comunque ci incontreremo nello spazio sacro.
Dopo di oggi, voi creerete il vostro spazio sacro nelle vostre case. Potrete meditare lì ogni volta che vorrete. Tutto quel che dovete fare è avere le Paduka nella stanza, sapendo che simboleggiano i piedi del vostro Dio e col cuore invocate la presenza del Dio che venerate.

BHAGAVAN JULY 18TH 2010

WEBCAST SRI BHAGAVAN JULY 18TH 2010

Namastè. Vi amo tutti.

Questo processo che facciamo tutte le domeniche mira ad ottenere il risveglio o la realizzazione di Dio o entrambe. Se si ha prima il risveglio, la realizzazione di Dio è piuttosto facile. Se si ha prima la realizzazione di Dio allora il risveglio avviene quasi istantaneamente.
Ora, dobbiamo capire veramente perfettamente questo processo, esso comporta tre cose: intento, sforzo e Grazia.
L’intento deve essere giusto. Se il tuo intento è di trovare una soluzione ai tuoi problemi fisici, allora non va bene.
Se il tuo intento è di trovare una soluzione ai tuoi problemi psicologici, allora non va bene.
Se il tuo intento è di dissolvere la sofferenza esistenziale o quella che chiamiamo insoddisfazione spirituale, allora il tuo intento è giusto.

08/07/10

Sofferenza - amore- relazioni - problemi finanziari



COMPRENDERE LA SOFFERENZA

Domanda: Bhagavan, perché avviene che ci sia in me una sofferenza che
non so comprendere?
Bhagavan : La vostra esistenza, in sé, è solo sofferenza. Cioè state
contribuendo all’avvento della grande nuova era...
Se il Nuovo deve nascere il Vecchio deve morire.. Si tratta dei vecchi
pensieri, delle vecchie idee, della vecchia civilizzazione.

21/06/10

Webcast 20 Giugno



"Così questa volta per il processo si terrà il palmo delle mani nel Mudrā tre pranakriya. Mudrā significa postura. Il dito indice toccherà la base del pollice. Questo è pranakriya tre Mudrā. In questa postura, le mani saranno al centro delle cosce. Ora, iniziamo con gli insegnamenti, si ripeteranno sette volte come al solito. "I Pensieri non sono miei.""La Mente non è mia"."Questo corpo non è mio"."Tutte le cose stanno succedendo automaticamente.""C'è il vedere ma non chi vede""C'è il pensare ma non chi pensa"."C'è l'ascoltare ma non chi ascolta"."C'è l'agire ma non chi fa.""Non c'è nessuna persona qui.""Io sono Amore.""Il mondo intero è famiglia".Ora, il processo principale cambia.

TUTTA LA SOFFERENZA HA UNA STORIA

TUTTA LA SOFFERENZA HA UNA STORIA

Tutta la sofferenza è una storia.
Domanda: Bhagavan, quando noi sperimentiamo la sofferenza, è quella nostra percezione a subire un cambiamento o noi andremo in uno stato in cui non c’è percezione? Cosa accade esattamente?
Sri Bhagavan: In primo luogo devi capire che tutta la sofferenza è solo una storia. La storia è ciò che sta causando la sofferenza. Quindi, comprendere meramente la storia non è sufficiente. Tu vuoi sapere cosa è la storia. Devi rimanere con la sofferenza fino allo stadio successivo. Quando stai con la sofferenza la sofferenza ti racconterà la sua propria storia la quale ti sorprenderà molto. Non te la saresti aspettata.

6 giugno

... Il lettore DVD è lì, il filo c'è, la potenza c'è. È tutto lì.
Ciò che manca in questo? Il lettore DVD è la mente, che è lì. Poi il DVD,
qualunque esso contiene, è mostrato in televisione. Così gli insegnamenti che saranno impartite
vi sarebbe diventata la tua realizzazione. Ora, come io sto dando l'insegnamento se si ascolta
con molta attenzione, e vi è un [sadhana] pratica spirituale che dovrebbe caricare in
il lettore DVD.

02/06/10



IL NOSTRO DESTINO COMUNE

lunedì 24 maggio 2010 alle ore 10.50

L’origine della causa di tutte le sofferenze è il senso di una esistenza separata. Noi abbiamo una coscienza che tende a dividere e che percepisce le cose come il me e il non me, il mio e il non mio, come la mia gente e la tua, come la mia nazione e la tua. Avendo diviso tutte le cose, ci sentiamo minacciati dall’altro. La paura a sua volta genera guerre, conflitti e altre forme di violenza. Siamo allora al di là della redenzione?

25/05/10

Webcast 23 maggio


Namaste a tutti voi. Namaste. Vi amo tutti. Mi da una grande gioia connettermi
con tutti voi.
Bene, il processo sarà lo stesso della scorsa settimana. Non ci saranno
cambiamenti né questa settimana né la prossima. Ci saranno comunque
cambiamenti nel mese di giugno.
Il numero delle persone che partecipano al processo del risveglio in queste
domeniche cresce ogni settimana.

20/05/10

Webcast 16 maggio


Sri Bhagavan MukthiDeeksha Webcast
16 maggio 2010
(traduzione a cura di Angela la Fortezza)
Namaste a tutti voi. Namaste. Vi amo tutti. In effetti andremo a ripetere lo stesso processo fatto la scorsa settimana. Ora, dobbiamo ridurre il tempo – la carica o la ferita o il dolore che ci sono - ad approssimativamente 5 minuti.

Dare e ricevere il Diksha


Domanda:

E’ corretto ricevere il deeksha da qualcuno che non mi piace?
In quale stato della mente dovrei essere quando do il deeksha?

11/05/10

Webcast del 9 maggio


Ripeteremo quel che abbiamo fatto la scorsa settimana. Non ci sono cambiamenti al momento. In effetti sarà la stessa cosa.

Una cosa che vorrei chiarire è che quando uso la parola “Io” come diciamo nell’affermazione “Io sono esistenza, coscienza, beatitudine” oppure “Io sono amore”, non ci riferiamo all’ego, ci riferiamo all’Io universale. Cioè, c’è un unico “Io”, l’Universo.

03/05/10



Carissime e Carissimi Diksha Giver,
su invito di Bhagavan e in seguito all'accelerazione che i processi Diksha stanno avendo in queste ultime settimane, gli Oneness Trainer di Pescara Rosanna e Ivano organizzano:

domenica 9 maggio (dalle ore 14 alle 20)
- MUKTHI DIKSHA in collegamento mondiale - Webcast - con Bhagavan
- PROCESSO dei 64 DIKSHA

Bhagavan parla del MUKTI

Mukthi si può definire in vari modi. La definizione generale che do io per Mukthi, è la liberazione dei sensi.

Ora, quando tu vedi, non vedi senza l’interferenza della mente. Se tu puoi vedere senza che la mente interferisca, allora quel vedere è mukthi.

30/04/10

INSEGNAMENTO DI APRILE

Oggetto: Bhagavan: Insegnamento di Aprile.
Miracles di Sri Bhagavan.

Domanda:
Bhagavan, il tuo insegnamento sembra essere di mostrarmi quanto io non sia quello che insegni. Come ciò mi risveglierà alla Oneness?

26/03/10

Bhagavan 20 marzo: "Il giorno del risveglio"

Oggi è il giorno del risveglio.

Vivere senza essere risvegliato non è vivere affatto. Si tratta semplicemente di uno sforzo per la sopravvivenza.
Perché succede che noi non viviamo? E 'la mente che ci impedisce di vivere. Come accade che la mente ci impedisce di vivere?

20/03/10

Gioia e amore senza limiti

Domanda: Sri Bhagavan, cosa dovrei fare per scoprire la gioia senza limiti e l'amore senza cause?

Risposta: Uno degli insegnamenti più importanti del dharma è che il contenuto non è importante. Quello che è importante è il modo in cui tu fai l'esperienza di quel contenuto. Qualsiasi cosa ti succeda nella vita, devi imparare l'arte di farne esperienza. Questa è la vera "arte di vivere". La vera arte di vivere è quella di fare l'esperienza piena, totale e completa di qualsiasi cosa stia succedendo.

Le cariche emotive

"Domanda: Bhagavan io perdo molto spesso la pazienza, specialmente con coloro che mi sono più vicini, cosa dovrei fare?
B.: La collera è una delle emozioni primarie naturali sperimentate da tutti gli esseri umani prima o poi nella vita. Può mobilitare risorse psicologiche o azioni correttive, ma sfortunatamente la collera, per molti, è diventata una reazione irrefrenabile.

La sofferenza

Domanda: Nessuno in questo mondo è libero dalle sofferenze. Per essere libero dalle sofferenze cosa si dovrebbe fare?

Sri Bhagavan: E’ molto semplice. Per essere libero dalla sofferenza ecco le 7 verità da seguire.

Kundalini e Diksha

Conferenza Skype con Bhagawan
26 febbraio 2010 Albano (roma) ITALY

D. Ci puoi parlare di ciò che succede dal punto di vista energetico quando diamo Diksha, la Kundalini viene risvegliata, è possibile che poi si riaddormenti, e cosa possiamo fare per mantenerla sveglia.

19/03/10

Insegnamento di marzo

Messaggio del compleanno di Sri Bhagavan 2010

Ogni 7 marzo il potere aumenta, ed in particolare questo 7 marzo, perchè ci avviciniamo al 2012; cioè domani sarà enormemente aumentato.

Insegnamento di febbraio

Ogni mese metterò l’attenzione su un particolare insegnamento. Dovete capirlo intellettualmente. Poi dovette contemplarlo e meditare su di esso. Mese dopo mese tratterò un particolare insegnamento.
Questi insegnamenti sono come cose caricate in un proiettore. Ora visualizzate uno schermo, un proiettore e un alimentatore elettrico.

Insegnamento di gennaio

" Siamo qui per una visione, La visione della Oneness è rendere l'uomo libero (To set man free)".
La visione di AmmaBaghavan è di rendere l'uomo libero.
Gli induisti sostengono che accadrà nel 2011, i maya nel 2012, anche la scienza pensa nel 2012.
Ci sono tante rivelazioni che qualcosa accadrà nel 2012.
Tutto è cominciato nel 1989 , anche il fenomeno della sfera dorata

L'Avatar

L’Avatar

Bhagavan, sei Dio?

Fondamentalmente, è proprio così. Dio è essenzialmente non manifesto. Cioè, egli non può essere visto, non può essere interpellato. Ma è lì. Finquando non potrete vederlo, non potrete parlargli, è tanto buono pur non essendoci, per quello che vi riguarda.

Amma Bhagavan darshan 28 ottobre

sathyaloka Bhagavan

Bhagavan Amma Bhagavan

Sri AmmaBhagavan, Moola Mantra

Sri Bhagavan: Le 7 verità per essere liberi dalla sofferenza

1. Ogni cosa viene da un’unica sorgente. Potrebbe essere Dio o Energia. Non c’è inizio o fine della vita.
2. Se tu identifichi questa sorgente, non farai più differenza tra buono, cattivo, giusto o sbagliato. Tutte queste cose sono nostri punti di vista. Ogni cosa viene da un’unica sorgente.
3. La vita non è altro che una ricerca del “SE’ ”. Nella tua vita le cose che ti succedono, la gente che vedi, ogni cosa è un riflesso del tuo “Sé”. Se soffri di povertà, significa che c’è qualcosa di sbagliato in te. Lo devi correggere per poter uscire dalla tua povertà. Se hai odio, chiunque tu incontri avrà quella stessa qualità. Se hai pensieri malevoli, anche le persone che incontrerai li avranno. Quindi innanzitutto cerca di capire te stesso/a.
4. Renditi conto che qualsiasi cosa di cui tu fai esperienza in questa Vita avviene per grazia di Dio. Supponiamo che tu scivoli mentre cammini, cerca di capire che anche quello avviene per grazia di Dio. Se tu vedi Dio in ogni cosa la tua vita diventa stupenda.
5. Renditi conto che ogni cosa di cui fai esperienza in questa tua Vita è semplicemente una “prova” che Dio ti dà. Non è una cattiva esperienza. Se la consideriamo come tale allora vorrebbe dire che Dio non ha compassione. Se hai un problema, consideralo come un’opportunità che hai di affrontarlo e uscirne fuori. Ti sono state date le persone, la ricchezza e le capacità per affrontare tali sfide. Se lo capisci, le tua capacità miglioreranno. Proprio per mettere alla prova le tue capacità, Dio ti crea queste situazioni.
6. Se tu ti rendi conto che ogni cosa di cui fai esperienza è una prova che Dio ti dà, allora sarai in grado di vedere in profondità il problema e gestirlo nel modo migliore. Capirai il suo risultato e allora non avrai nessuna paura.
7. Se capisci le sei verità precedenti, allora ci sarà un’enorme trasformazione nel tuo corpo. Da quel momento in poi, non solo avrai compassione, ma diventerai quella “compassione”.