"Voglio che vi dimentichiate di tante cose.Dimenticate ciò che vi faceva impazzire. Dimenticate le preoccupazioni e le ansie, sapendo che io ho tutto sotto controllo. E c'è una cosa invece che vi prego di non dimenticare mai.
NON DIMENTICATEVI DI PARLARE CON ME, SPESSO.
Vi voglio bene! Voglio sentire la vostra voce. Voglio entrare a far parte delle cose che succedono nella vostra vita. Voglio che parliate con me dei vostri amici e delle vostre famiglie.
La preghiera per voi deve essere semplicemente una chiacchierata con me. Voglio essere il vostro amico più caro."

Sri Bhagavan

25/05/11

Sri Bhagavan 1° maggio 2011


SKYPE di Sri Bhagavan del 1° maggio 2011 - corso Bakthi Yoga di Schleiden-Gemund, Germania
Michael: Bhagavan, abbiamo preparato alcune domande. Ti voglio dare una panoramica delle persone in questo corso: molti di loro sono DG ancora freschi, non hanno mai sperimentato un processo come questo Bakthi Yoga e sono veramente molto commossi. Allora potresti dirci qualcosa di più sul Bakthi e sul ruolo del Bakthi lungo il nostro percorso verso il Mukthi? Bhagavan: Sì. C'è una storia in India, vecchia di 5000 anni. Si racconta di un bambino appena nato, che si rifiuta di aprire gli occhi. Allora i genitori pregano Dio: "vieni per favore e fagli aprire gli occhi". Dio dice al bambino: "per favore apri gli occhi". Il bambino risponde: "non aprirò gli occhi finchè non saprò con certezza quando e come il genere umano verrà risvegliato". La storia continua dicendo che Dio raccontò a quel bambino che dopo 5000 anni il genere umano sarebbe stato risvegliato e che avrebbe cantato e ballato lungo la strada del risveglio. I 5000 anni sono passati ed era tempo che succedesse. Il Bakthi Yoga è semplicemente il connettersi con la coscienza del proprio Divino e chiedergli il Risveglio. Tutto lì. E le cose stanno davvero cominciando a succedere. Passiamo alla seconda domanda? Michael: OK, adesso possiamo iniziare con le tue domande Vidhyakarji. Vidhyakarji: Carissimo Bhagavan, ti voglio ringraziare per la tua dedizione ed il tuo amore. Ci hanno detto: "chiedi e riceverai". Non ho domande, ma ho una richiesta, mio amato Bhagavan. Vorrei chiederti, in nome dei DG tedeschi, di darci la Realizzazione Divina ed il tuo pieno sostegno spirituale, cosicché potremo guarire le nostre famiglie e i nostri amici, ad ogni livello. Te lo chiedo affinché la Germania possa risvegliarsi e dare il suo contributo alla Mukthi (liberazione) del mondo. Grazie per la tua guida ed il tuo amore. Bhagavan: Avete tutte le mie benedizioni ed il mio massimo sostegno. Vidhyakarji: Ho una domanda Bhagavan. Amato Bhagavan, oggigiorno, su questo pianeta, il potere è nelle mani di un piccolo numero di persone. Cosa succederà se queste persone non rinunceranno volontariamente al loro potere ed alla loro influenza? Bhagavan: Cominciando dal 2012 il potere si sposterà lentamente nelle mani della gente e, per il 2035 la maggior parte del potere sarà nelle mani della gente. Vidhyakarji: Caro Bhagavan, ci puoi spiegare la differenza nel funzionamento dei processi OB 1 e OB 2 ? Grazie mille Bhagavan. Bhagavan: Entrambi, OB 1 e OB 2, lavorano sui programmi inconsci. Sia nel' OB 1 che nel' OB 2 le energie emanano dalle Paduka e dalla SriMurthi. Queste energie si potrebbero anche misurare. Esse agiscono sul DNA, poiché i vostri programmi inconsci sono immagazzinati nel DNA. L' OB 1 cerca di resettare i programmi che vi creano problemi nella vita quotidiana e vi prepara per l' OB2. L' OB 2 resetta i programmi che ostacolano il vostro Risveglio. Ci sono programmi nel vostro inconscio, che vi impediscono di risvegliarvi nel vostro stato naturale. Una volta che questi programmi vengono cambiati, vi risvegliate in modo naturale. Passiamo alla prossima domanda. Vidhyakarji: Caro Bhagavan, cosa posso fare per rafforzare la mia devozione? Bhagavan: Per rafforzare la tua devozione devi costantemente continuare a parlare con il tuo Divino. Non c'è un modo specifico di parlare al Divino: devi parlargli come parli ad un amico. Proprio come parli ai tuoi genitori o ai tuoi amici. Però ci deve essere emozione nel colloquio. Se non c'è emozione ogni discorso è inutile. Se continui a parlare, si crea un legame. Una volta creato il legame, puoi chiedere qualunque cosa e la otterrai. Passiamo alla domanda successiva. Vidhyakarji: Caro Bhagavan, il processo OB è un'esperienza che agisce a molti livelli? Che effetti ha sulla coscienza mondiale? Bhagavan: Come vi ho già detto, l'OB lavora sul vostro DNA. Il DNA vostro e quello di un altro dialogano in continuazione. E' questo dialogare tra i vari DNA che possiamo chiamare l'inconscio collettivo. Il DNA contiene tutti i ricordi delle vostre vite passate, delle vite della Terra, delle vite dei vostri antenati. Ed è in costante comunicazione. Se guardate al frutto di un albero e vi viene il desiderio di cogliere il frutto e mangiarlo, in realtà è il DNA dell'albero che comunica con il vostro DNA e gli dice "per favore mangia il mio frutto", così il vostro DNA risponde generando in voi il desiderio di mangiare il frutto. Diciamo che c'è un programma nel vostro inconscio: che un giorno avrete un incidente dove potrete perdere una mano o una gamba. Poi c'è un altro uomo che pensa che un giorno avrà un incidente dove qualcuno potrà perdere una mano o una gamba. Poi diciamo che, un giorno, entrambi vi trovate sulla stessa autostrada. I rispettivi DNA cominciano a comunicare tra loro e, alla fine ci sarà un incidente che vi coinvolgerà entrambi. Il DNA, o inconscio, di molta gente ti condiziona e, allo stesso modo, il tuo inconscio, tramite il tuo DNA, condiziona gli altri. Quando, tramite il Bakthi Yoga, Noi lavoriamo sul tuo DNA, attraverso di esso influenziamo 100.000 persone. Ecco perchè, se 70.000 persone si risvegliano, il resto dell'Umanità ce la farà molto facilmente. Prossima domanda, prego. Vidhyakarji: Caro Bhagavan, poco tempo fa ci hai detto che, se non ci sentiamo a nostro agio con alcune parti dell' attuale processo Bakthi, siamo invitati a modificarlo secondo la nostra cultura occidentale. Quanta libertà abbiamo da parte tua? Bhagavan: Le Paduka e la SriMurthi sono gli unici elementi essenziali. Tutti gli altri rituali sono modi di comunicare con il vostro inconscio. L'inconscio risponde molto… (verbalmente?)… ai rituali. Avete completa libertà di cambiare quei rituali, secondo la vostra cultura. Altra domanda, prego Vidhyakarji: Caro Bhagavan, suggerisci un intento su gli aspetti di cui dobbiamo essere estremamente consapevoli durante il processo Bakthi Yoga. Bhagavan: Dovete essere consapevoli del vostro bisogno di importanza. Attenti però: non è che dovete liberarvi del bisogno di importanza. Dovete solo essere consapevoli di questo bisogno. Secondo punto: dovete essere consapevoli della vostra mancanza di gratitudine. Anche qui: non che dovete essere riconoscenti, ma semplicemente consapevoli della vostra ingratitudine. E terzo e più importante: dovete essere consapevoli dell'assenza di amore nel vostro cuore. Anche qui: non dico che dovete amare, ma che dovete essere consapevoli che non c'è amore. Tutto il resto viene automaticamente. Per favore, passiamo alla prossima domanda. Vidhyakarji: Ultima domanda Bhagavan: c'è qualcosa che ci vuoi dire o condividere con noi? Bhagavan: Quando vi guardo, sento immenso amore per tutti voi. Sento che la maggior parte di voi saranno membri dell'armata dei 70.000. Per entrare a farne parte, dovrete avere un potente Antaryamin, dovrete essere capaci di bere il nettare, dovrete avere il vostro cavallo e la vostra spada. Poi dovrete andare nella grande sala Satyaloka, dove incontrerete tutti i Grandi Personaggi di ogni epoca. Infine dovrete essere risvegliati. Allora farete parte dei 70.000. Ho la netta sensazione che la maggior parte di voi ci sarà. (grida di giubilo) Vidhyakarji: Bhagavan, vogliamo meditare con te.
Bhagavan: OK

29/04/11

Cosa significa amare se stesso ?


Bhagavan, si dice che uno deve amare se stesso. Cosa deve succedere per poter amare me stesso ?

B: Quando diciamo “Ama te Stesso ", vedi, tutti voi avete quello che potremmo definire un “se (io) negativo” o un lato negativo. Gli psicologi occidentali lo chiamano il “se (io) ombra". Noi lo chiamiamo il lato negativo perché c’è una leggera differenza nel termine e nel contesto. 

Allora, ognuno di voi, per esempio non avete parlato delle bugie nella vostra vita? Vi raccontate cosi tante bugie. C'è una media al giorno di 60 bugie, valida per qualunque essere umano. 

Ma vuoi accettare che sei  un bugiardo? No. E talvolta sono bugie pianificate. Tutto a  causa della Sopravvivenza. Non vi sto incolpando. Sto solo dicendo quello che sta accadendo. Ma vorresti vedere questo? No, non ti piace vederlo. Vorresti questo aspetto come tuo? No, non ti piace. Ma invece tu dici: "Oh, ti voglio bene così tanto. Auguro tutte le benedizioni per te”, ma dentro sei pieno di odio.

09/04/11

CONFERENZA DI SRI BHAGAVAN CON LA NUOVA ZELANDA 12 MARZO 2011

1- Caro Sri Bhagavan, una volta ho visto un essere dorato nel mio petto immediatamente dopo aver ricevuto un diksha, nel 2005. In seguito a questo evento sono rimasto in uno stato di pieno risveglio per molte settimane e poi è arrivata la mente ed è stato come se si fosse spenta la luce con l’interruttore. Ho poi passato vari anni a chiedermi cosa fosse successo e a sperare che quello stato ritornasse e, alla fine, un bel giorno è tornato. Quando l’essere dorato è riapparso mi sono sentito come sopraffatto, tanto che pensavo di morire. E lui mi ha parlato. Allora ho avuto l’esperienza di un’esplosione di paura estremamente forte, tanto che l’essere è sparito così velocemente come era arrivato. Quest essere sembra molto “particolare”, difficile abituarcisi. Io continuo a fare contemplazione su di lui e mi chiedo cosa sia effettivamente, chi sia, da dove venga, e quale sia il suo scopo. Mi puoi, per favore, far superare questo blocco e spiegarmi cosa è questo essere dorato? Grazie molto, con tutto il mio rispetto, il tuo umile servo, Tim

CONFERENZA DI SRI BHAGAVAN DEL 20 FEBBRAIO 2011 CON LA GERMANIA

1 -Bhagavan cosa succederà alla gente a cui non interessa il risveglio?
A noi interessano le 70.000 persone. Siamo convinti che quando 70.000 persone si risveglieranno, il resto dell’umanità naturalmente subirà un cambiamento di coscienza. Quando 70.000 persone diventeranno risvegliate, la potenza generata sarà 70.000…(non comprensibile)70.000: una quantità di potenza tale da produrre un salto nella coscienza umana. Nelle scritture indiane questo 70.000 è riportato come “l’armata dei 64.000. Con la popolazione attuale di 6,9 miliardi, ci servono circa 70.000 persone. Quindi questa Oneness è una specie di club elitario di 70.000 risvegliati. Speriamo di raggiungere questo numero per la fine di ottobre 2011. Se ci saranno ritardi, al massimo per il 21 dicembre 2012.
2 – Bhagavan cosa devo fare se la gente non ne vuol sapere del risveglio? Posso fare qualcosa?
Non disturbare queste persone: essi hanno tutti i diritti di essere così e di seguire il loro disinteresse. Non vanno disturbati. Questi 70.000 di cui parliamo sono persone speciali, che sono sicuramente venuti giù per questa missione speciale. Questi naturalmente verranno da voi e vi ascolteranno. Gli altri non vanno disturbati, ma al momento giusto, quando i 70.000 si risveglieranno, anche loro naturalmente verranno risvegliati. I 70.000 sono come un faro che illumineranno il pianeta.

08/04/11

Conferenza di Sri Bhagavan con la Repubblica Ceca e la Slovacchia – 26 febb. 2011

D1 – Caro Bhagavan ci sono persone intorno a noi che soffrono molto, sebbene noi preghiamo per loro e facciamo del nostro meglio per aiutarle, e sebbene loro conoscono e praticano gli ins...egnamenti della Oneness, ricevono il Diksha e sono persino DG, eppure il problema non si attenua. C’è qualche modo per alleviare la loro sofferenza? B - Se il Diksha non riesce a risolvere il problema, allora devi scoprire dove sta il problema. Esso può derivare da quelle che chiamiamo ‘vite precedenti’, o dal periodo intrauterino, o dal trauma del parto. Deve trovarsi da qualche parte lì. Bisogna rintracciarlo, e poi il DG deve risolvere quel particolare problema. Se c’è un problema legato ai soldi e il Diksha non aiuta, allora probabilmente, mentre lui era ancora nell’utero, il padre o la madre o entrambi devono aver avuto preoccupazioni economiche. In un caso del genere il semplice Diksha non basta a risolvere il problema finanziario. In quel caso devi dare un Diksha che cambi i pensieri avuti in quella situazione, mentre era nell’utero della mamma. Allora scoprirai che il problema si scioglie naturalmente. Allo stesso modo, se ci sono stati intralci durante il processo del parto, potresti ugualmente avere problemi economici. Allora dovrai indirizzare il Diksha verso la risoluzione di quel viaggio traumatico fuori dall’utero. Quindi dovresti avere un elenco di tutti i possibili problemi che potrebbero essere la causa di quelle difficoltà economiche. Poi dai il Diksha per guarire quei problemi, uno per uno. Quando tutti i problemi saranno guariti, troverai che quella difficoltà finanziaria sarà naturalmente risolta. Lo stesso vale per tutti i problemi. Essi derivano da quelle che noi chiamiamo ‘vite precedenti’, o dal momento del concepimento, o dal periodo intrauterino e infine dall’uscita dall’utero e dal parto. Quindi la maggior parte dei problemi della vita possono essere ricondotti a ciò che successe allora, e li possiamo sempre risistemare con l’aiuto del Diksha. Allora vedrete ottimi risultati realizzarsi nella vita attuale. Se il Diksha non funziona direttamente, questa è la strada da seguire.

19/03/11

LA VITA E’ MOVIMENTO


La vita è movimento, un’oscillazione tra ordine e disordine, luce ed ombra,manifestarsi e dissolversi…Il movimento verso il disordine, è divisione e allontana da Oneness. Nel corso naturale delle cose, mentre l’ordine si sposta verso il disordine, ti sposta dall’unità verso la divisione. Come esseri umani consapevoli potete usare il potere del diksha per fare in modo che questo flusso ritorni dalla separazione all’unità…Nel corpo umano, quando c’è un’interruzione delle informazioni tra le varie cellule, ci conduce lontano dall’unità. Un ritorno all’unità tra i vari organi del corpo umano è un ritorno alla salute. In una famiglia, quando c’è dolore e sfiducia, c’è un allontanamento dall’unità. La guarigione del cuore e il fiorire dell’amore sono il modo per tornare all’unità.
Dentro di te, nei momenti di conflitto tra il giusto e lo sbagliato, il giusto ed il più giusto, c’è disordine interiore. Esiste una parte di te che rifiuti, i cui desideri e voci scegli di ignorare. Questo è inevitabile ed è parte del dramma della vita. Sia come sia, queste parti frammentate di te stesso hanno bisogno di guarire, di essere accettate. Un ritorno all’unità interiore è possibile attraverso l’accettazione della vita e l’esperienza di se stessi senza resistenza.Nel momento in cui le forze dell’universo provocano disordine nel corpo, tra le varie personalità, in famiglia, nei rapporti tra le nazioni e nelle varie forme di vita, c’è un’opportunità di innalzare la vita ad un livello più elevato di ordine e unità.
Ricordati quindi che qualsiasi sfida arrivi sotto forma di disordine e divisione ti invita ad un livello superiore di ordine e unità. Questa oscillazione non è che una danza senza fine della creazione. Quindi, fai in modo di ricevere il diksha oggi con l’intento di diventare consapevole degli schemi che muovono l’ordine verso il disordine in ogni ambito della vita. Una consapevolezza di questi schemi, totale e priva di resistenza, è unità.
Lasciamelo ripetere: “Una consapevolezza di questi schemi, totale e priva di resistenza, è unità”.

MESSAGGIO DA SRI BHAGAVAN -19/03/2011

Risvegliatevi al vostro destino, cioè quello per cui siete qui…è nella natura della creazione mantenere misterioso il futuro…
Comunque quello che dovreste fare nel vostro futuro, lo dovete decidere voi.
Arrendersi non implica pigrizia.
Voi avete la forza e la capacità di fare le vostre scelte. Usate tutte le opportunità che vi si presentano: vi aiuterà a raggiungere gli obiettivi desiderati.
Per un futuro glorioso il desiderio deve fiorire nella passione e manifestarsi nell'azione.
La vostra attenzione deve essere focalizzata sul vostro obiettivo.
Arrendersi al Divino non significa non agire. Questo è "Karma bhumi" il pianeta dell'azione. Per cui lo sforzo, nel mondo esterno, è inevitabile.
La mia grazia vi accompagnerà nei vostri sforzi.
Trasformare il mondo non è responsabilità solo dei saggi e dei veggenti.
Creare un mondo migliore è responsabilità di ciascuno di voi. In questa lotta per la sopravvivenza…l'innocenza, l'amore e i valori sono stati perduti.
Siete voi che dovete sostenere questi valori.
Non consideratevi esseri ordinari.
Ognuno di voi ha in sè l'infinito potere del divino.
Voi avete il potere di vedere Dio nel cuore di ogni essere umano, e una volta cominciato a vedere il Divino in ogni uomo, sarete capaci di amare ogni essere vivente, ogni individuo. Tramite voi il potere di Dio fluirà nel mondo. Grazie a voi l'intero mondo potrà essere risvegliato.
L'atto di prendervi questa responsabilità è l'inizio dell'Età dell'Oro.
Sri Bhagavan

postato oggi da Patrick Wise e tradotto da Carlo Galbiati. Grazie.

Buona Festa del Papà al nostro Padre Cosmico e Divino - A tutti i nostri Papà presenti sulla terra e a tutti i Papà presenti nei "Cieli".

COME SI FA A PREGARE


Da piccoli abbiamo vissuto la preghiera come qualcosa da chiedere al divino, a volte come una replica delle nostre richieste ai genitori. L’accento andava sul nostro desiderio; nessuno ci ha insegnato per bene il modo di farlo e spesso si è trasformata in un gesto meccanico, ripetitivo, frettoloso.
Ora, col diksha, più il nostro legame col divino si rafforza, più sentiamo il valore della nostra preghiera anche solo come strumento per rendere questo rapporto ancora più profondo. E magari ci chiediamo come mai a volte la nostra preghiera viene esaudita anche oltre le nostre aspettative, mentre altre no.
E’ importante che impariamo di nuovo come si fa a pregare e quali sono i punti di forza che danno maggior vigore alle nostre richieste.
Ecco quali sono i passi semplici per pregare:
Per renderla uno strumento potente dovrebbe avere una durata di circa 7 minuti da ripetere per un ciclo di 21 giorni.
Anche la postura aiuta e ci predispone a una preghiera più efficace: seduti con la schiena diritta, occhi chiusi, le mani giunte davanti al cuore o appoggiate l’una sull’altra sul cuore.

1. Chiarezza. Fai in modo che ti sia chiaro ciò per cui vuoi pregare, il tuo intento per la preghiera. Meglio se è espresso in termini positivi (quello che vuoi, piuttosto che quello che non vuoi) e se tiene conto di un contesto più ampio (non va a scapito di altre persone o di altre parti di te stesso).

SULL’INTELLIGENZA DEL CORPO


Domanda: Sri Bhagavan,come possiamo aiutare il corpo fisico a stabilizzare l’evoluzione e la trasformazione che ci è donata dal Diksha e come è possibile mantenerla nella vita di tutti i giorni, così che i nostri talenti possano sbocciare ?
Risposta di Sri Bhagavan:
Il corpo è mantenuto e ringiovanito da quella che noi chiamiamo l’intelligenza del corpo. Il corpo ha la sua propria intelligenza quella che noi chiamiamo l’intelligenza
del corpo…Questa intelligenza del corpo è diversa da quella che comprendiamo e chiamiamo intelligenza…Questa intelligenza corporale è quella che mantiene e ringiovanisce il corpo.
Ora, se l’impegno in attività centrate su noi stessi diminuisce, questa intelligenza
del corpo inizia a crescere; è proporzionale: più le attività centrate su noi stessi vanno giù, più l’intelligenza del corpo sale. Ultimamente ho incontrato una persona che già da moltissimo tempo è impegnata in attività non centrate su se stessa; questa persona mi ha chiesto : “indovina,
quanti anni ho ?“ Io ho detto 35, 40 anni perché osservandola era una persona senza rughe, senza neanche un capello bianco, con dei muscoli molto forti,
prestante; questa persona mi ha detto che aveva più di ottanta anni; é una persona ancora molto attiva nella vita, ha avuto esperienze spirituali in india, è una
persona molto genuina ed è un dottore americano e siccome è continuamente coinvolta nel servizio degli altri, non ci sono attività centrate su se stessa ed il corpo mostra i risultati di questo.

18/03/11

Sri Bhagavan: conferenza con l'Austria del 27/11/2011

1 - Nel nostro mondo occidentale competitivo, saremo capaci di provvedere a noi stessi ed alle nostre famiglie, dopo che ci saremo risvegliati? B. Il Risvegliato è un essere molto responsabile e si preoccupa molto delle persone intorno a lui. Qualunque sia la situazion...e, il Risvegliato la saprà gestire senza sforzo. 2 - Sento che è molto importante costituire delle comunità dove ci si incontri regolarmente e si sostenga il risveglio globale. Come mai, persino nella famiglia Oneness, creare queste comunità è così difficile e si procede così lentamente? Cosa possiamo fare per sostenere la creazione di comunità? B. Sarebbe utilissimo creare comunità Oneness, ma le cose non sembrano accadere in numeri rilevanti, però vediamo che tentativi vengono fatti in varie nazioni. Penso che nei prossimi 2-3 anni molte comunità nasceranno in tutto il pianeta. 3 - Sri B. hai detto che nella 13° fase il potere verrà trasferito sul genere umano. Cosa significa esattamente? B. Nella 13° fase abbiamo rilasciato quello che ora chiamiamo BakthiYoga ed i Trainer che conducono il BY devono invocarci dentro la SriMurti o nelle Paduka e poi devono controllare se siamo entrati o no. Una volta che ci avete invocati, dovete verificare se ci siamo o no, sentendo il nostro battito cardiaco nella SriMurti o nelle Paduka. Dovrete sentire sia il battito di Amma che quello di Bhagavan, che sono diversi tra loro. Una volta che noi siamo lì, potete connettervi al vostro Dio o a qualsiasi maestro o insegnante, di cui seguite gli insegnamenti. Potete usare quegli insegnamenti, c'è completa libertà, ma per iniziare il processo, dovete invocare noi. Quindi quello che vi stiamo dando è il potere di invocarci. Questo è il potere che stiamo trasferendo nella 13° fase. 4 - C'è qualcosa che possiamo fare per favorire il processo di Risveglio per l'Austria, con le sue caratteristiche culturali? B. Per quanto riguarda l'Austria, se riuscirete a lavorare collettivamente, otterrete grandissimi risultati. 5 - Caro adorato Bhagavan, non riesco a sentire le mie emozioni. Sento pace e calma, ma non son sicuro che sia un buon segno. Vorrei entrare in contatto con le mie emozioni. Come faccio? Grazie caro B. per la tua risposta. B. Devi iniziare dalle piccole cose: come il diventare consapevole del tuo respiro, dei movimenti del corpo, di come cammini, di quando ti spazzoli i denti. Puoi iniziare da cose fisiche, prendendo consapevolezza degli aspetti fisici. Continuando così, naturalmente e senza sforzo, entri in contatto con le tue emozioni. 6 - Amato B. ho partecipato al Livello 1, Livello 2 e Corso Trainer, alla Oneness University. Durante questi processi sono insorte in me molte paure e sono riuscito a risolverle. Ma ci sono ancora paure e conflitti che continuano a presentarsi. Ci sarà mai un momento nella mia vita in cui tutto questo cesserà? Quando succederà? Cosa ci consigli? B. Non c'è bisogno di essere completamente liberi, per risvegliarvi. E, una volta risvegliati, la paura non vi disturberà più. 7 - Amato Bhagavan, ci sono tante aspettative intorno a questo concetto del Risveglio. Queste aspettative stanno diventando un ostacolo sul nostro sentiero spirituale e nella nostra crescita. Non riusciamo a liberarcene. Qual è la tua soluzione per questo straordinario problema? B. Al momento questo è un problema, ma nei prossimi mesi, man mano che sempre più persone si risvegliano, cesserà di essere un problema. 8 - Che ruolo ha la Bakthi (devozione, ndt) nel processo del Risveglio? B. La Bakthi è la scorciatoia verso il Risveglio. E' facile e molto veloce. In India si crede che 5000 anni fa ci fu un saggio che predisse che gli abitanti del mondo avrebbero percorso il sentiero del Risveglio cantando e ballando. Questo è possibile solo se c'è la Bakthi o Devozione. E noi pensiamo che stia accadendo ora. 9 - Cosa succederà al nostro sistema economico nei prossimi anni? Il capitalismo, così come lo conosciamo, si dissolverà? O si svilupperà in un più equo sistema di scambio? Così che tutta la ricchezza che c'è possa manifestarsi per tutti allo stesso modo? B. Sta emergendo un nuovo sistema, che non sarà nè capitalismo nè socialismo. Cosa sia, nessuno ancora lo sa al momento. Ma arriverà presto, nell'immediato futuro. La sua comparsa vedrà la fine dell'attuale modo di gestire l'economia e la nascita dell'Età dell'Oro. 10- Caro Bhagavan, ho riflettuto sugli insegnamenti della Oneness e sui messaggi settimanali (grazie per tutti gli input). La mia mente riesce a seguire questi insegnamenti, il mio cuore ne assorbe la saggezza, eppure sono intrappolato nei miei condizionamenti. C'è qualcos'altro che posso fare? B. Tu hai fatto probabilmente tutto il possibile, ora non ti resta che aspettare l’intervento della mano di Dio per il risveglio. 11- Amato Bhagavan, attualmente sembra che il mondo stia impazzendo. C’è tanta guerra e odio. Questo è un momento nel quale mi sento indifeso. Qual è il modo migliore per aiutare il mondo in questa difficile situazione? B. La cosa migliore è diventare Risvegliato. Se siamo 70.000 persone risvegliate, trasformeremo il mondo. 12- Possiamo guarirci da soli dai malesseri fisici con la presenza divina? E se si può, come? B. Se hai problemi fisici devi fare il BakthiYoga e devi prendere il Diksha dalle Paduka: devi pregare per la guarigione del tuo problema e poi toccare le Paduka. Le Paduka si muoveranno allora automaticamente verso il tuo corpo e faranno molte cose al tuo corpo. Probabilmente in una, due o tre sedute le Paduka ti guariranno. Magari perderai i sensi, ma non spaventarti. E' sempre bene avere qualcuno vicino. A volte le Paduka lavoreranno su di te per ore. Dovrai aspettare con pazienza che il processo si esaurisca. Le Paduka potrebbero operare guarigioni stupefacenti.. 13- Il Diksha, che mi dò da solo, ha lo stesso potere del Diksha che ricevo da un altro? B. Il Diksha, sia che te lo dia un altro, sia che te lo dai da solo, è lo stesso, perché la sorgente è la stessa. Infinite grazie a Carlo Galbiati per la traduzione

Amma Bhagavan darshan 28 ottobre

sathyaloka Bhagavan

Bhagavan Amma Bhagavan

Sri AmmaBhagavan, Moola Mantra

Sri Bhagavan: Le 7 verità per essere liberi dalla sofferenza

1. Ogni cosa viene da un’unica sorgente. Potrebbe essere Dio o Energia. Non c’è inizio o fine della vita.
2. Se tu identifichi questa sorgente, non farai più differenza tra buono, cattivo, giusto o sbagliato. Tutte queste cose sono nostri punti di vista. Ogni cosa viene da un’unica sorgente.
3. La vita non è altro che una ricerca del “SE’ ”. Nella tua vita le cose che ti succedono, la gente che vedi, ogni cosa è un riflesso del tuo “Sé”. Se soffri di povertà, significa che c’è qualcosa di sbagliato in te. Lo devi correggere per poter uscire dalla tua povertà. Se hai odio, chiunque tu incontri avrà quella stessa qualità. Se hai pensieri malevoli, anche le persone che incontrerai li avranno. Quindi innanzitutto cerca di capire te stesso/a.
4. Renditi conto che qualsiasi cosa di cui tu fai esperienza in questa Vita avviene per grazia di Dio. Supponiamo che tu scivoli mentre cammini, cerca di capire che anche quello avviene per grazia di Dio. Se tu vedi Dio in ogni cosa la tua vita diventa stupenda.
5. Renditi conto che ogni cosa di cui fai esperienza in questa tua Vita è semplicemente una “prova” che Dio ti dà. Non è una cattiva esperienza. Se la consideriamo come tale allora vorrebbe dire che Dio non ha compassione. Se hai un problema, consideralo come un’opportunità che hai di affrontarlo e uscirne fuori. Ti sono state date le persone, la ricchezza e le capacità per affrontare tali sfide. Se lo capisci, le tua capacità miglioreranno. Proprio per mettere alla prova le tue capacità, Dio ti crea queste situazioni.
6. Se tu ti rendi conto che ogni cosa di cui fai esperienza è una prova che Dio ti dà, allora sarai in grado di vedere in profondità il problema e gestirlo nel modo migliore. Capirai il suo risultato e allora non avrai nessuna paura.
7. Se capisci le sei verità precedenti, allora ci sarà un’enorme trasformazione nel tuo corpo. Da quel momento in poi, non solo avrai compassione, ma diventerai quella “compassione”.