20/05/10
Dare e ricevere il Diksha
Domanda:
E’ corretto ricevere il deeksha da qualcuno che non mi piace?
In quale stato della mente dovrei essere quando do il deeksha?
Sri Bhagavan:
“Prima di tutto non dovresti ricevere il deeksha da qualcuno che non ti piace. E’ meglio evitarlo.
La seconda cosa è che quando stai dando il deeksha o il blessing dovresti essere pienamente consapevole che tu sei diventato uno strumento del Divino al fine di aiutare il genere umano. Quindi, comprendi chiaramente che il Divino sta fluendo attraverso di te perché vuole aiutare il genere umano e che tu stai servendo il genere umano.
Quindi ci sono due cose che devono essere molto, molto chiare. (la prima cosa è che) Il deeksha non è qualcosa che tu stai facendo, ma sei soltanto uno strumento per il Divino. La seconda cosa è che il Divino sta volendo aiutare il genere umano e che tu stai aiutando il divino. Non è che tu stai aiutando il genere umano, perché chi sei tu per aiutarlo? Devi realizzare che stai aiutando il Divino ad aiutare il genere umano. Se tu hai quel tipo di consapevolezza, il tuo buon karma cresce, va molto, molto veloce. Quel karma buono lo puoi utilizzare per risolvere problemi finanziari, di affari, di lavoro o per il tuo risveglio, oppure per migliorare la tua salute. Per qualsiasi scopo puoi riscuoterlo, così come se hai denaro in banca puoi comprare qualsiasi cosa tu voglia. Allo stesso modo, il tuo accumulo di karma positivo, se tu hai buon karma lo puoi incassare. Quando tu stai dando il deeksha a qualcuno stai guadagnando veramente buon karma, una gran quantità di buon karma, Perché ciò serve per aiutare loro, ma devi essere consapevole che stai aiutando il divino ad aiutare te. Se c’è consapevolezza avrai del buon karma, altrimenti non l’avrai. Questo è quanto c’è da comprendere”.
Amma Bhagavan darshan 28 ottobre
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Sri Bhagavan: Le 7 verità per essere liberi dalla sofferenza
1. Ogni cosa viene da un’unica sorgente. Potrebbe essere Dio o Energia. Non c’è inizio o fine della vita.
2. Se tu identifichi questa sorgente, non farai più differenza tra buono, cattivo, giusto o sbagliato. Tutte queste cose sono nostri punti di vista. Ogni cosa viene da un’unica sorgente.
3. La vita non è altro che una ricerca del “SE’ ”. Nella tua vita le cose che ti succedono, la gente che vedi, ogni cosa è un riflesso del tuo “Sé”. Se soffri di povertà, significa che c’è qualcosa di sbagliato in te. Lo devi correggere per poter uscire dalla tua povertà. Se hai odio, chiunque tu incontri avrà quella stessa qualità. Se hai pensieri malevoli, anche le persone che incontrerai li avranno. Quindi innanzitutto cerca di capire te stesso/a.
4. Renditi conto che qualsiasi cosa di cui tu fai esperienza in questa Vita avviene per grazia di Dio. Supponiamo che tu scivoli mentre cammini, cerca di capire che anche quello avviene per grazia di Dio. Se tu vedi Dio in ogni cosa la tua vita diventa stupenda.
5. Renditi conto che ogni cosa di cui fai esperienza in questa tua Vita è semplicemente una “prova” che Dio ti dà. Non è una cattiva esperienza. Se la consideriamo come tale allora vorrebbe dire che Dio non ha compassione. Se hai un problema, consideralo come un’opportunità che hai di affrontarlo e uscirne fuori. Ti sono state date le persone, la ricchezza e le capacità per affrontare tali sfide. Se lo capisci, le tua capacità miglioreranno. Proprio per mettere alla prova le tue capacità, Dio ti crea queste situazioni.
6. Se tu ti rendi conto che ogni cosa di cui fai esperienza è una prova che Dio ti dà, allora sarai in grado di vedere in profondità il problema e gestirlo nel modo migliore. Capirai il suo risultato e allora non avrai nessuna paura.
7. Se capisci le sei verità precedenti, allora ci sarà un’enorme trasformazione nel tuo corpo. Da quel momento in poi, non solo avrai compassione, ma diventerai quella “compassione”.
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