Messaggio
da Doug Bentley (unico Dasa della Oneness non indiano)
Al Deepening di settembre, si è risvegliato il 20% dei partecipanti. Altri poi, si sono risvegliati dopo essere tornati a casa, nel giro di un paio di mesi. Al Deepening di ottobre, si è risvegliato il 40%, e molti altri si sono risvegliati poi a casa, nel giro di un mese e mezzo. Al Deepening di novembre, si è risvegliato il 70 %: gli altri hanno saputo la data del loro risveglio a casa, che sarebbe avvenuto nel giro di 3 settimane. Bhagavan ha detto che quelli che hanno lavorato per la Oneness, negli anni scorsi: "hanno spinto un enorme masso su per la collina" ma nessuno sforzo è andato sprecato:" Voi siete stati creati dall'Universo, per questo lavoro. I vostri intensi processi hanno influenzato la coscienza collettiva. Tutti gli insegnamenti, i percorsi, il lavoro, vi hanno portato qui." In agosto abbiamo raggiunto i 70.000 ed il Deepening di settembre, ha rispecchiato questo fatto. Chiunque siate e dovunque vi troviate, non è necessario che veniate in India per risvegliarvi. Bhagavan ha detto che il 95% della comunità Oneness "ce la farà" entro la fine dell'anno. Le uniche cose che dovete fare sono: ammettere che non siete ancora Risvegliati, seguire le OM online, ricevere il Diksha dai Risvegliati, parlare con i Risvegliati, e rilassarvi. Lasciate che AB facciano il lavoro: loro sono "professionisti". L'ostacolo principale per gli occidentali, è costituito da tutti i concetti che loro hanno sul Risveglio. Hanno letto così tanti libri e pensano che debba essere uno stato mistico sconvolgente, uno stato elevatissimo. Non è così! E' più semplice, eppure più profondo. Consiste in un semplice intervento di neurochirurga, di 3 minuti. Quando il Risveglio avviene, tutti i drammi ed i conflitti della mente, non sono più capaci di agganciarvi. Se il Risveglio produce un cambiamento, è proprio quello di rendervi più ordinari. Non riuscite più ad attaccarvi al passato e non riuscite nemmeno più ad attaccarvi al futuro. La gradazione di questo cambiamento di coscienza può andare da 1 a 100. I santi sono oltre il 70. Ramana Maharishi era a 95. Buddha e Cristo a 100. Quando il Risveglio accade alla gente comune, la maggior parte è tra 1 e 5. Questo avviene perchè abbiamo ancora delle infrastrutture globali ben oliate, che devono essere mantenute. Dopo il Risveglio, le soluzioni a tutti i problemi, creati dalla mente, appariranno più chiaramente. Per questo l'Umanità dovrà essere funzionale. Non andrebbe bene se la gente non fosse più capace di usare la mente: strumento indispensabile per risistemare tutti i casini. Se tutti fossero al livelli dei Cosmici, sarebbero massivamente non funzionali: anche se il risultato produrrebbe una gran quantità di "esseri umani felici". I membri della comunità Oneness, saranno tra 6 e 9. Quelli che fanno il Deepening si troveranno tra 10 e 17. Questo è dovuto al fatto che passano un mese all'Università, immersi in processi specifici per portarli ad alti livelli. Il motivo per cui noi appoggiamo solo i Risvegliati, che sono stati certificati dalla Oneness, è dovuto al fatto che costoro hanno un profondo legame con noi e sono quindi in grado di rappresentare compiutamente la Oneness e parlare correttamente del loro Risveglio, rimanendo nel contesto della Oneness. Essi hanno attraversato intensi processi per ripulire tutti i Kosha: il corpo fisico ed i corpi non fisici. La maggior parte di loro sono persone normali, ed è proprio lo scopo della Oneness evidenziare lo loro assoluta normalità, così che gli altri vedano che il Risveglio non è uno straordinario stato mistico, al di là della loro portata. Certo, ti rende un essere umano felice, e sapere che qualcuno come te si è Risvegliato, te lo rende accessibile. Gli Americani cercano di deificare i Risvegliati e di renderli speciali, e questo crea sofferenza! Se la gente comincia a pensare che solo le persone "speciali" si possono risvegliare, allora perde la speranza. La Oneness non funziona così. Anche un solo Diksha vi può risvegliare. Bhagavan dice: "non sentitevi sotto pressione e non fate altri lavori spirituali, con lo scopo di risvegliarvi". Semplicemente, meditate, ricevete OM (dal vivo o online), date e ricevete Diksha, interagite e/o ricevete Diksha dai Risvegliati, certificati dalla Oneness. Potreste attraversare dei processi intensi in questo periodo: è normale. Potreste sentirvi senza energia vitale ed insignificanti: questo è ancora più normale. Lasciate che il processo si svolga. Io avevo così tanti concetti, che non mi sono accorto del mio Risveglio. Non credevo che fosse avvenuto. Poi, stanco di aspettare qualche esperienza straordinaria, mi sono accorto di ciò che era successo ed ho visto che ero felice. Le cariche erano venute a galla e si erano dissolte sempre più velocemente. Non riuscivo più a stare agganciato ai mie drammi interiori. Mi sono detto: "E' tutto qui? E' così normale! Poi riguardando dei vecchi video di Bhagavan ho realizzato che lui ha sempre detto queste cose. Puoi verificare il tuo stato con gli insegnamenti del Webcast settimanale. Vi voglio avvertire che i Risvegliati non sanno predire il futuro, nè possono dire se un'altro è risvegliato, nè quando si risveglierà. Il Risveglio è libertà dalla mente conflittuale: la mente non vi può più agganciare; diventa come una radio che si fa sempre più fioca. |
12/12/12
Messaggio da Doug Bentley
Amma Bhagavan darshan 28 ottobre
sathyaloka Bhagavan
Bhagavan Amma Bhagavan
Sri AmmaBhagavan, Moola Mantra
Sri Bhagavan: Le 7 verità per essere liberi dalla sofferenza
1. Ogni cosa viene da un’unica sorgente. Potrebbe essere Dio o Energia. Non c’è inizio o fine della vita.
2. Se tu identifichi questa sorgente, non farai più differenza tra buono, cattivo, giusto o sbagliato. Tutte queste cose sono nostri punti di vista. Ogni cosa viene da un’unica sorgente.
3. La vita non è altro che una ricerca del “SE’ ”. Nella tua vita le cose che ti succedono, la gente che vedi, ogni cosa è un riflesso del tuo “Sé”. Se soffri di povertà, significa che c’è qualcosa di sbagliato in te. Lo devi correggere per poter uscire dalla tua povertà. Se hai odio, chiunque tu incontri avrà quella stessa qualità. Se hai pensieri malevoli, anche le persone che incontrerai li avranno. Quindi innanzitutto cerca di capire te stesso/a.
4. Renditi conto che qualsiasi cosa di cui tu fai esperienza in questa Vita avviene per grazia di Dio. Supponiamo che tu scivoli mentre cammini, cerca di capire che anche quello avviene per grazia di Dio. Se tu vedi Dio in ogni cosa la tua vita diventa stupenda.
5. Renditi conto che ogni cosa di cui fai esperienza in questa tua Vita è semplicemente una “prova” che Dio ti dà. Non è una cattiva esperienza. Se la consideriamo come tale allora vorrebbe dire che Dio non ha compassione. Se hai un problema, consideralo come un’opportunità che hai di affrontarlo e uscirne fuori. Ti sono state date le persone, la ricchezza e le capacità per affrontare tali sfide. Se lo capisci, le tua capacità miglioreranno. Proprio per mettere alla prova le tue capacità, Dio ti crea queste situazioni.
6. Se tu ti rendi conto che ogni cosa di cui fai esperienza è una prova che Dio ti dà, allora sarai in grado di vedere in profondità il problema e gestirlo nel modo migliore. Capirai il suo risultato e allora non avrai nessuna paura.
7. Se capisci le sei verità precedenti, allora ci sarà un’enorme trasformazione nel tuo corpo. Da quel momento in poi, non solo avrai compassione, ma diventerai quella “compassione”.
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