28/07/10
Webcast 25 luglio 2010
Dopo la meditazione di oggi, ci incontreremo di nuovo su Skype nel mese di settembre. Comunque ci incontreremo nello spazio sacro.
Dopo di oggi, voi creerete il vostro spazio sacro nelle vostre case. Potrete meditare lì ogni volta che vorrete. Tutto quel che dovete fare è avere le Paduka nella stanza, sapendo che simboleggiano i piedi del vostro Dio e col cuore invocate la presenza del Dio che venerate.
Dovete mantenere la massima sacralità. Se non c’è sacralità la Presenza potrebbe non venire da voi oppure potreste non essere in grado di percepirla. Il modo più facile per giungere a Dio è quello di stare immerso nello spazio sacro.
Innanzitutto entrerai nel reame del tuo Dio, poi ti avvicinerai al tuo Dio ed infine diventerai tutt’uno col tuo Dio. Stare nella presenza del tuo Dio è il modo più facile per risvegliarsi.
Meditare nello spazio sacro a casa tua ogni volta che lo vorrai servirà alla tua crescita personale. Ma per la trasformazione globale dovrai meditare collettivamente. Perciò noi consigliamo che le persone che vivono in una stessa zona di fuso orario possano scegliere uno stesso orario che sia all’alba o al tramonto o a mezzogiorno o a mezzanotte per questa meditazione collettiva.
Questa meditazione collettiva creerà la trasformazione globale. Questa meditazione collettiva si potrà fare dalle proprie case. Vi potete riunire in gruppi oppure la potete fare dalle vostre case, ma alla stessa ora.
Quindi vi ripeto, per la trasformazione globale, meditate tutti alla stessa ora nelle varie zone di fuso orario: all’alba, a mezzogiorno o al tramonto o a mezzanotte.
Per la crescita individuale potete meditare nelle vostre case in qualsiasi momento. Tutto quel che dovete fare è oscurare lo spazio, renderlo il più silenzioso possibile, tenerci le Paduka e avere una grande sacralità e nei vostri cuori invocate la Presenza del Dio che venerate.
Potete anche invitare i vostri parenti e amici a meditare con voi, se sono interessati, se sono dei ricercatori e se hanno il senso della sacralità. La cosa più importante da tenere a mente è che l’universo è vivo, è cosciente ed è consapevole di tutto ciò che accade.
Negli stadi iniziali vi renderete conto di essere alla presenza del vostro Dio, poi nella fase successiva, vi renderete conto che vi state avvicinando al vostro Dio. Ricordate che Dio è Uno ma prenderà la forma della Presenza che voi avete cercato, e nella terza fase voi diventerete uno col vostro Dio.
Nei tempi antichi, erano i mistici e i saggi che potevano fare questo. Ma ora tutti noi lo possiamo fare e man mano che vi immergete nella presenza, tutti i processi basati sugli insegnamenti cominceranno ad avvenire automaticamente ed il risveglio sarà un gioco da bambini.
Tutto quello di cui stiamo parlando sta già avvenendo in India e ci aspettiamo che avvenga molto molto presto anche al di fuori dell’India.
Quindi facciamolo molto intensamente nel mese di agosto. Lo potrete fare tutte le volte che vorrete, in qualsiasi momento, e per quanto tempo vorrete. Dipende tutto da voi. Lo potrete fare a casa vostra. E tutto il processo diventerà sempre più facile di giorno in giorno.
Quindi dopo un minuto di Diksha con gli occhi ci sposteremo alla meditazione. Vi amo tutti.
Amma Bhagavan darshan 28 ottobre
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Sri Bhagavan: Le 7 verità per essere liberi dalla sofferenza
1. Ogni cosa viene da un’unica sorgente. Potrebbe essere Dio o Energia. Non c’è inizio o fine della vita.
2. Se tu identifichi questa sorgente, non farai più differenza tra buono, cattivo, giusto o sbagliato. Tutte queste cose sono nostri punti di vista. Ogni cosa viene da un’unica sorgente.
3. La vita non è altro che una ricerca del “SE’ ”. Nella tua vita le cose che ti succedono, la gente che vedi, ogni cosa è un riflesso del tuo “Sé”. Se soffri di povertà, significa che c’è qualcosa di sbagliato in te. Lo devi correggere per poter uscire dalla tua povertà. Se hai odio, chiunque tu incontri avrà quella stessa qualità. Se hai pensieri malevoli, anche le persone che incontrerai li avranno. Quindi innanzitutto cerca di capire te stesso/a.
4. Renditi conto che qualsiasi cosa di cui tu fai esperienza in questa Vita avviene per grazia di Dio. Supponiamo che tu scivoli mentre cammini, cerca di capire che anche quello avviene per grazia di Dio. Se tu vedi Dio in ogni cosa la tua vita diventa stupenda.
5. Renditi conto che ogni cosa di cui fai esperienza in questa tua Vita è semplicemente una “prova” che Dio ti dà. Non è una cattiva esperienza. Se la consideriamo come tale allora vorrebbe dire che Dio non ha compassione. Se hai un problema, consideralo come un’opportunità che hai di affrontarlo e uscirne fuori. Ti sono state date le persone, la ricchezza e le capacità per affrontare tali sfide. Se lo capisci, le tua capacità miglioreranno. Proprio per mettere alla prova le tue capacità, Dio ti crea queste situazioni.
6. Se tu ti rendi conto che ogni cosa di cui fai esperienza è una prova che Dio ti dà, allora sarai in grado di vedere in profondità il problema e gestirlo nel modo migliore. Capirai il suo risultato e allora non avrai nessuna paura.
7. Se capisci le sei verità precedenti, allora ci sarà un’enorme trasformazione nel tuo corpo. Da quel momento in poi, non solo avrai compassione, ma diventerai quella “compassione”.
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